mercoledì 19 novembre 2008

che gelida manina

il 22 ottobre mi regalano un biglietto per l'opera: La boheme.
prendere o lasciare.
prendo.
io prendo sempre.
non ho tempo di prepararmi, di leggere il libretto, di ascoltare cd.
nulla, vado così, allo sbaraglio.
pure con qualche pregiudizio su Puccini e le celebrazioni del 150° anniversario della sua nascita.
allestisco la bici per l'uscita notturna e pedalo.
mi ritrovo su un palco laterale con un'ottima vista, a godermi un'opera piacevolissima.
certo un po' tristina, ma con spunti interessanti.
se ci si impegna ci si può intravedere persino qualche elemento di protofemminismo nel personaggio di Musetta.
le scenografie, sebbene povere, sono molto efficaci.
l'orchestra mi commuove solo a vederla.
la musica a volte mi pare un po' troppo pomposa.
gli interpreti sono giovani, alcuni bravi, altri meno.
trascorro una bella serata gustandomi un pezzo della storia musicale italiana.
In Recondita Armonia.

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