sabato 31 maggio 2008

attacco sonoro



una chiesa sconsacrata nel quartiere fiorentino di santo spirito, un gruppo di ostinati psicorganizzatori e svariati artisti eretici.

questo è EretikArt 2008

ieri sera i bravissimi, trentennali, divertenti, istrionici NEEM (o meglio E-NEEM Ectoplasma (delle) (disciolte) Nuove Esperienze (di) Eresia Musicale) con una formazione di circa una quarantina di elementi completamente pazzi.

Lsi

martedì 27 maggio 2008

booktrailer 1

mettiamo che vi invitino a seguire un laboratorio di promozione alla lettura volto a realizzare cortometraggi per presentare libri.

mettiamo che i cortometraggi in realtà non siano previsti, se non nella forma di fruizione passiva.

mettiamo che TUTTI i partecipanti vogliano realizzarli davvero questi corti e quindi si autoorganizzino improvvisandosi registi, sceneggiatori, attori, montatori.

mettiamo che, galvanizzati dai risultati e dagli apprezzamenti ricevuti, i partecipanti decidano di fare letture pubbliche tratte dai testi per accompagnare la visione dei corti.

mettiamo che l'organizzatore del laboratorio decida di festeggiare ufficialmente questi lavori offrendo una proiezione pubblica di tutti i video preceduti dalle letture e, visto che la classe non è acqua, offrendo pure un elegante aperitivo in terrazza.

mettiamo che siano invitati pure gli scrittori dei libri e le autorità cittadine.

mettiamo che lina, gina e pina si aspettino una bella serata......

venerdì 23 maggio 2008

diamanda



galas.
maggio off.
of course.

firenze, teatro comunale

LSI

post post: un (lungo) assaggio qui

lunedì 19 maggio 2008

madri

Supplica a mia madre


E' difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.

Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.

Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.

Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.

E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame
d'amore, dell'amore di corpi senza anima.

Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:

ho passato l'infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.

Era l'unico modo per sentire la vita,
l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita.

Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.

Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…

ppp

ho visto la Luce

per la prima volta ho ascoltato la Irigaray, dal vivo.
qui.
è stata un'oretta piuttosto intensa.
perchè si ostinano a non registrare questi incontri e a non mettere il file audio/video scaricabile?

giovedì 15 maggio 2008

quanto pesa una piuma?

ieri sera ho seguito il primo incontro di danza creativa.
eravamo in quattro, insegnante compresa.
accompagnate dalle note di Bach e dalla vista dei tetti fiorentini, abbiamo giocato con piume colorate godendoci una leggerezza ormai rara.
alla fine siamo state invitate ad essere piume noi stesse.
ora so quanto possa essere pesante una piuma.

mercoledì 14 maggio 2008

n. 1



il primo compleanno del blog va sempre festeggiato.
magari scrutando l'orizzonte.
cin cin.

lsi

domenica 11 maggio 2008

esame di coscienza

visto che non ho ancora ben chiaro che taglio dare a questo blog, che temo rimarrà un miscuglio di segnalazioni e pensieri senza un tema preciso ma utile solo alla sottoscritta per non perdere troppi fili, ci metto pure questo.

istanbul




mi ha conquistata.
in tutti i sensi.

il suono dei canti dei muezzin, della lingua sconosciuta, della musica tradizionale, dei richiami dei gabbiani...

il colore intenso del bosforo, del mare, dei foulard femminili, delle maioliche preziose, dei tulipani in fiore, delle merci nei mercati, degli occhi che guardano curiosi...

l'odore del pesce fritto accanto al ponte di galata, dei dolci invitanti dalle vetrine, delle spezie in mostra, dei narghilè...

il sapore del the bevuto in strada e del kebab, dei morbidi simit, delle sempre diverse meze, delle zuppe fumanti, dei mille lokum, del caffè turco che nessun turco beve...


la morbidezza della seta, dei ricchi tessuti ricamati e dei tappeti delle varie scuole...

lsi

ps: presto su Destination istanbul si racconterà ogni tappa del viaggio con foto, musica, filmati e altro. curiosi, eh?