martedì 15 gennaio 2008

ci vuole orecchio




mi capita spesso, mentre cammino rapida verso il lavoro, di ascoltare in cuffia poesie, notiziari, sinfonie, corsi di lingue diligentemente scelti a seconda dell'umore mattutino....
ogni giorno cerco di protrarre gli ultimi istanti di libertà oltre la soglia dell'ufficio nel tentativo di resistere strenuamente all'opprimente atmosfera.

capita allora che io saluti calorosamente in spagnolo la collega sbigottita, mi dilunghi 20 minuti sulle ragioni climatiche dei prossimi giorni, borbotti una complessa melodia intonando le diverse voci.

mi chiedo cosa succederà ascoltando vattimo che mi spiega nietzsche?


tea

1 commento:

Antonio Sborretti ha detto...

Credo sia più corretto dire "Vattimo che incasina Nietzsche".